Le ravazzate siciliane non sono semplici panini: scopri come preparare queste pietanze palermitane uniche, il ripieno è davvero irresistibile!
La cucina siciliana è conosciuta in tutto il mondo per i suoi piatti pazzeschi, che sono in grado di trarre il massimo da ogni alimento per creare un’esplosione di sapori unica e che racconti le tradizioni di questa terra. Quando la morbidezza del pane incontra il gusto del ragù, poi, la goduria è davvero assicurata, ed è proprio quello che succede con le ravazzate palermitane.
Per scoprire l’immenso scenario gastronomico siciliano non basterebbero due settimane di vacanza. Eppure, per innamorarsi di quei piatti della tradizione “di nicchia”, che non siano i classici cannoli, arancini (o arancine, in base alla forma) e granita con brioche e panna, basta poco.
Le ravazzate, panini meno conosciuti dei classici siciliani “pane cunzato”, “pane e panelle” o “pani ca meusa”, sono dei pezzi di tavola calda cotti al forno, morbidissimi e farciti con un condimento simile a quello degli arancini. Insomma, una vera goduria per ogni palato.
Ma qualcuno si è mai chiesto come preparare le ravazzate? Esiste una ricetta tradizionale che vi riporterà con sapori e profumi a quella vacanza indimenticabile in Sicilia.
Ravazzate siciliane: la ricetta palermitana super morbida e saporita
Preparare le ravazzate fatte in casa è uno dei pochi modi per tornare a respirare l’aria dello street food palermitano. Inoltre, questa ricetta è talmente semplice che può prepararla chiunque.
Ingredienti per 12 ravazzate
Per i panini
- Acqua 270ml
- Farina manitoba 500g
- Lievito di birra disidratato 7g
- Strutto 60g
- Miele 50g
- Sale 7g
- 1 Uovo
- Latte q.b.
- Semi di sesamo q.b.
Per il ripieno
- Macinato di vitello 400g
- Carota 80g
- Cipolla 80g
- Sedano 60g
- Pisellini 100g
- Vino bianco 120g
- Acqua 50g
- Concentrato di pomodoro 60g
- Alloro 2 foglie
- Olio evo 50g
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
Procedimento
Impasto delle ravazzate
- Comincia dall’impasto dei panini sciogliendo sale e miele in una parte della dose d’acqua, per poi versare tutto in planetaria e miscelare unendo la farina e il lievito disidratato.
- Mentre la macchina è in azione, versa a filo la parte restante di acqua e lavora finché l’impasto non sarà liscio e omogeneo, staccandosi dalle pareti della ciotola.
- A questo punto, unisci anche lo strutto e mescola fino a completo assorbimento.
- Ungi una ciotola, versa l’impasto e copri per far riposare per un’ora o comunque fino al raddoppio.
Ripieno
- Nel frattempo, fai riscaldare l’olio in padella, poi trita sedano, carote e cipolle.
- Una volta creato il soffritto, unisci anche le foglie d’alloro fino a farle appassire e il macinato di vitello. Fai rosolare per bene e sfuma col vino bianco.
- Aggiungi il concentrato di pomodoro fino a completo assorbimento e infine sale e pepe a piacimento. Poi copri la padella e fai cuocere il ripieno delle ravazzate per una mezz’oretta.
- A fine cottura, puoi aggiungere i pisellini e far cuocere un altro po’ senza coperchio, in modo che il composto sia ben asciutto e corposo.
Forma le ravazzate
- Mentre il ragù raffredda, puoi cominciare a dar vita alle ravazzate dividendo l’impasto in 12 panetti da 70g l’uno, da far riposare per mezz’ora.
- Stendi ogni panetto, adagia al centro 50g di ripieno e richiudilo pizzicando i 4 lembi opposti dell’impasto, poi modella per creare una superficie liscia e omogenea.
- Prepara una teglia con carta forno, adagia le palline e lasciale riposare fino al raddoppio (circa 1-2 ore).
- In una ciotola, sbatti un uovo col latte, poi spennella il composto sulla superficie di ogni panetto per dargli la giusta doratura, poi cospargi anche con i semi di sesamo.
- Cuoci in forno statico a 180°C per 15 minuti, o finché le ravazzate saranno ben dorate.
Estrai dal forno e goditi il profumo unico di questo piatto tipico della tradizione siciliana.